Conto corrente a confronto (Febbraio 2025)
Un conto corrente bancario è praticamente indispensabile e offre molti vantaggi. Può essere utilizzato per tenere al sicuro il proprio denaro, effettuare bonifici, pagare bollette o percepire interessi. Tuttavia, sul mercato esistono diversi tipi di conti correnti che variano notevolmente in termini di spese, tassi di interesse e caratteristiche.
Per trovare il conto corrente migliore per voi, dovete quindi considerare le vostre esigenze e i vostri obiettivi personali e confrontare sempre con attenzione diverse banche.
I conti bancari sono come contenitori astratti in cui si conserva il proprio denaro. Inoltre, possono essere utilizzati per effettuare bonifici, pagare automaticamente le bollette e utilizzare le carte per prelevare denaro dagli sportelli automatici, ad esempio. Sono molto importanti perché danno accesso anche ad altri prodotti come i prestiti o le carte di debito.
Il conto corrente è un conto presso una banca o una cassa di risparmio che viene utilizzato principalmente per le operazioni di pagamento quotidiane. Può essere utilizzato per trasferire denaro, riscuotere addebiti diretti, pagare con una carta e prelevare contanti.
Il termine “conto bancario” è generico e comprende vari tipi di conti, tra cui il conto corrente. Altri tipi di conti bancari sono, ad esempio, i conti di risparmio o i conti di deposito a termine. La differenza principale è quindi che il conto corrente è specificamente destinato alle operazioni di pagamento correnti, mentre “conto bancario” può indicare qualsiasi tipo di conto presso una banca.
Il conto salario è un conto bancario speciale su cui viene trasferito lo stipendio o il salario mensile.
Spesso viene utilizzato come conto principale da cui si pagano le spese quotidiane come l’affitto, le bollette e la spesa. Si tratta quindi quasi sempre di un conto corrente che offre anche altri servizi come la carta di debito e l’online banking.
I conti correnti possono avere diverse commissioni. Ecco le più importanti:
- Spese di tenuta conto: spese mensili per l’utilizzo del conto.
- Spese di trasferimento: Commissione per l’invio di denaro ad altri conti.
- Commissione per il prelievo di contanti: Costo del prelievo di contanti dagli sportelli automatici, soprattutto presso banche terze.
- Canone annuale della carta: Canone annuale per l’utilizzo di una carta bancaria (carta EC o di credito).
- Interessi di scoperto: interessi che vengono addebitati in caso di scoperto del conto.
Queste commissioni possono variare a seconda della banca e del modello di conto. Alcune banche offrono anche conti senza commissioni, spesso a determinate condizioni, come ad esempio un regolare afflusso di denaro (conto stipendio).
Per trovare il miglior conto corrente, è necessario prestare attenzione ai seguenti punti:
- Commissioni: Verificare se si applicano le spese di mantenimento del conto e quanto sono elevate. Prestate attenzione anche ai costi per i prelievi di contanti, i bonifici e altre operazioni.
- Interessi: Date un’occhiata ai tassi di interesse sui saldi del conto. In alcuni conti si ricevono interessi sul proprio denaro, il che può essere particolarmente vantaggioso per gli importi più elevati.
- Servizio e accessibilità: Prestate attenzione alla qualità del servizio clienti e alla presenza di filiali nella vostra zona. Alcune banche offrono anche una buona assistenza online e telefonica.
- Sicurezza: Informatevi sulla sicurezza della banca, ad esempio se è protetta da sistemi di tutela dei depositi.
- Servizi aggiuntivi: Alcuni conti offrono servizi aggiuntivi come carte di credito, pacchetti assicurativi o programmi di sconto. Valutate se sono utili per voi.
Nel nostro confronto di conti correnti troverete una selezione filtrata di conti consigliati. Confrontate l’elenco con le vostre esigenze e trovate il conto corrente giusto per voi!